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 I M P O R T A N T E 

 

Vi informiamo che il Comune di Milano ha pubblicato il Bando per la concessione di contributi alle Micro, Piccole e Medie Imprese del commercio (compresi gli operatori dei mercati comunali scoperti e gli operatori con posteggi isolati al di fuori dei mercati scoperti), della ristorazione, del terziario, dell’artigianato ubicate all’interno degli ambiti territoriali dei Distretti Urbani del Commercio (DUC) di Milano

 Possono aderire al bando:

 a) imprese regolarmente costituite, iscritte al Registro delle Imprese che hanno sede operativa attiva con vetrina o accesso ai locali dal piano strada situata nelle vie comprese nel perimetro dei nove Distretti Urbani del Commercio di Milano: Brera, Buenos Aires, Galleria, Giambellino, Isola, Navigli, Sarpi, Ticinese, XXV Aprile

 

  1. b) aspiranti imprenditori che intendono avviare un’attività economica con unità operativa situata (con vetrina o accesso fronte strada) all’interno dei Distretti sopra elencati. 

 

Non possono partecipare al bando le imprese che svolgono attività primaria contrassegnata dai seguenti codici ATECO:

  • 92.00: Attività riguardanti lotterie, scommesse, case da gioco;
  • 92.00.02: Gestione di apparecchi che consentono vincite in denaro funzionanti a moneta o a gettone;
  • 92.00.09: Altre attività connesse con le lotterie e le scommesse.

Sono ammissibili le spese (al netto di IVA e altri oneri) sostenute a partire dal 28 marzo 2022 e da sostenere entro il 30 luglio 2024 in base ai soggetti proponenti, come di seguito riportato:

 

  1. A) SPESE AMMISSIBILI PER LE IMPRESE IN SEDE FISSA

 

1) spese in conto capitale (per investimenti) “prioritarieovvero spese finalizzate alla sostenibilità ambientale, economica e sociale che daranno un diritto di priorità nella formulazione della graduatoria:

  • acquisto e installazione di impianti fotovoltaici, vetrine a contenimento energetico, barriere a lame d’aria (con l’obbligo di certificazione attestante il requisito di risparmio energetico rilasciata dai fornitori in fase di rendicontazione);
  • acquisto di veicoli elettrici o biciclette elettriche ad uso commerciale;
  • acquisto e installazione di nuovi impianti di illuminazione a led (anche in sostituzione di vecchi impianti);
  • pedane, rampe per l’accesso ed altri interventi finalizzati al superamento di barriere architettoniche (es. strutture per ampliamento camerini o arredi specifici), purché non agevolati dal bonus barriere architettoniche della Legge n. 197/2022 – legge di bilancio 2023 – articolo 1 comma 365.

2) spese in conto capitale (per investimenti) “ordinarie”:

  • opere edili private (ristrutturazione, ammodernamento dei locali, lavori su facciate ed esterni come insegne – comprese quelle di Bottega storica – vetrine, saracinesche, ecc.);
  • installazione o ammodernamento di impianti (es. impianto elettrico, idraulico, climatizzazione, videosorveglianza, ecc.);
  • arredi e strutture temporanee;
  • macchinari, attrezzature ed apparecchi, comprese le spese di installazione strettamente collegate, compresi computer, periferiche, lettori per i pagamenti carte di debito/credito, temperatura corporea, dispositivi per il contenimento del rumore, purché ad uso esclusivo dell’unità locale;
  • veicoli da destinare alla consegna a domicilio o all’erogazione di servizi comuni;
  • realizzazione, acquisto o acquisizione tramite licenza pluriennale di software, piattaforme informatiche, applicazioni per smartphone, siti web, ecc.

3)  spese di parte corrente (spese accessorie alle spese in conto capitale):

  • affitto dei locali per l’esercizio dell’attività di impresa;
  • spese per studi ed analisi (indagini di mercato, consulenze strategiche, analisi statistiche, attività di monitoraggio ecc);
  • canoni annuali per l’utilizzo di software, piattaforme informatiche, applicazioni per smartphone, siti web;
  • spese per l’acquisizione di servizi di vendita online e consegna a domicilio;
  • spese per eventi e animazione;
  • spese di promozione, comunicazione e informazione ad imprese e consumatori (materiali cartacei, pubblicazioni e annunci sui mezzi di informazione, comunicazione sui social networks, ecc.);
  • formazione del titolare e dei lavoratori, anche sui temi della disabilità e dell’inclusione sociale;
  • spese per certificazione energetica e per certificazioni ISO;
  • Canone Unico Patrimoniale (ex tassa OSAP);
  • spese notarili per la costituzione dell’impresa (solo per gli aspiranti imprenditori).
  1. B) SPESE AMMISSIBILI PER LE ATTIVITA’ DI COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE:

 

1) spese in conto capitale (per investimenti) “prioritarie ovvero spese finalizzate alla sostenibilità ambientale, economica e sociale che daranno un diritto di priorità nella formulazione della graduatoria:

  • acquisto di generatori elettrici di ultima generazione o accumulatori di energia conformi alle indicazioni di cui all’art. 6 comma 1 e 2 del Regolamento Aria approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 56 del 19/11/2020 e successive modifiche;
  • opere di allacciamento alla rete elettrica presso l’area in concessione.

2) spese in conto capitale (per investimenti) “ordinarie

  • acquisto di arredi funzionali all’attività (es. tendone, ombrellone, banco, registratore di cassa).

3)  spese di parte corrente (spese accessorie alle spese in conto capitale):

  • Canone Unico Patrimoniale (ex tassa OSAP);
  • formazione del titolare e dei lavoratori.

Sono ammissibili programmi di investimento costituiti da sole spese in conto capitale; non sono ammissibili programmi di spesa inferiori a:

  • € 1.000,00 per le imprese in sede fissa;
  • €   200,00 per le imprese di commercio su aree pubbliche.

Il contributo ottenibile è a fondo perduto, pari al 50% del programma di spesa approvato e in ogni caso non superiore all’importo delle spese in conto capitale, fino a un massimo di:

  • € 3.000,00 per ciascuna unità locale in sede fissa;
  • € 1.000,00 per ciascuna attività commerciale su area pubblica.

La domanda di contributo dovrà essere presentata a partire dalle ore 12,00 del 3 luglio 2023 ed entro e non oltre le ore 12,00 del 31 ottobre 2023, esclusivamente in forma telematica attraverso la piattaforma del Comune di Milano accessibile da qui  (la pagina sarà attiva al momento dell’apertura del bando).

 

Ogni impresa in sede fissa potrà presentare tante domande di contributo quante sono le proprie unità locali a condizione che si trovino in Distretti differenti, mentre le attività di commercio su aree pubbliche potranno presentare una sola domanda di contributo relativa ad un Distretto

 

Le domande pervenute verranno valutare con procedura “a sportello”, in base all’ordine cronologico di ricevimento. 

 

 

 

 

 
Categoria: News
Tipologia: Dalle associazioni