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I M P O R T A N T E
Lo scorso 11 marzo la Direzione generale per la politica industriale, l’innovazione e le piccole e medie imprese del Ministero dello Sviluppo Economico ha emanato una nota con misure temporanee eccezionali per l'etichettatura dei prodotti contenenti oli vegetali in sostituzione dell’olio di semi di girasole, viste le criticità determinate dalla sospensione delle esportazioni di tale prodotto dall’Ucraina a causa del conflitto in corso.
Va infatti evidenziato che, oltre a gestire le nuove criticità legate all’approvvigionamento delle materie prime, le imprese produttrici, in conformità al Reg. 1169 del 2011, devono comunque provvedere ad aggiornare l’etichettatura dei prodotti riportando sugli stessi gli ingredienti che sostituiscono l’olio di semi di girasole.
Pertanto, in considerazione del quadro emergenziale, il Mise ha adottato delle misure temporanee volte ad agevolare le imprese produttrici che, nell’immediato futuro, saranno obbligate a sostituire, per carenza o mancanza di disponibilità, l’olio di girasole con altro ingrediente e che non riuscirebbero a stampare in tempi brevi nuove etichette conformi alla normativa di settore.
In particolare, le soluzioni individuate dal Ministero sono le seguenti:
- i produttori, in attesa di un adeguamento progressivo delle etichette, potranno transitoriamente modificare le etichette preesistenti inserendo sul prodotto con “getto d’inchiostro” o con altri sistemi equivalenti (es. sticker adesivi) una frase che indichi quali oli e/o grassi siano stati impiegati in sostituzione dell’olio di girasole, segnalando l’eventuale presenza di allergeni;
- nel caso di prodotti che riportano claims che indicano la presenza o l’assenza di determinati oli vegetali o claims comparativi, in caso di sostituzione dell’olio di girasole, sarà necessario modificare tali informazioni, eventualmente tramite etichettatura aggiuntiva o altra analoga modalità, per garantire una corretta informazione dei consumatori;
- i punti vendita al dettaglio dovranno informare tempestivamente i consumatori sulla possibile sostituzione dell’olio di girasole con apposita cartellonistica collocata in modo ben evidente in prossimità degli scaffali dei prodotti contenenti olio di girasole. Inoltre, il Ministero chiede di rimandare ad ulteriori di informazioni da inserire nei social e siti aziendali;
- per la stampa delle nuove etichette, in via transitoria e segnalando sempre l’eventuale presenza di allergeni, si consente di riportare nella lista degli ingredienti la dizione generica della categoria oli e grassi vegetali seguita dalle origini vegetali potenzialmente presenti, in considerazione delle forniture disponibili ad es. “oli e grassi vegetali (girasole, palma, mais, soia ecc.)”. Su tale ultimo aspetto saranno interessati i servizi della Commissione.
Il Ministero precisa altresì che, in assenza di disposizioni armonizzate da parte della Commissione, la nota in oggetto ha valenza solo per il mercato nazionale.