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Vi informiamo che Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia hanno pubblicato il Bando “SAFE WORKING – Io riapro sicuro” che si aprirà il 28 maggio 2020. Il bando prevede agevolazioni a favore delle Micro e Piccole Imprese con unità locale in Lombardia e operanti nei settori commercio, pubblici esercizi (bar e ristoranti), artigianato, industria, servizi, istruzione e sport che sono state soggette alla chiusura obbligatoria a causa dell’epidemia del COVID 19 e che intendono realizzare interventi finalizzati alla ripresa in sicurezza della propria attività.

Gli elenchi dei Codici ATECO relativi alle attività ammissibili sono riportati all’interno degli Allegati 1 e 2 al testo ufficiale del bando.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto fino a un massimo di € 25.000,00 e pari al:

  • 60% del programma di spesa ammissibile per le Piccole Imprese;
  • 70% del programma di spesa ammissibile per le Micro Imprese.

Sono ammissibili al contributo:

  1. spese in conto capitale (al netto di IVA e altri oneri) relative a:
    a. macchinari e attrezzature per la sanificazione e disinfezione degli ambienti aziendali;
    b.  apparecchi di purificazione dell’aria, anche portatili;
    c. interventi strutturali all’impianto di aerazione della struttura (solo se finalizzate al miglioramento della sicurezza sanitaria);
    d. interventi strutturali per il distanziamento sociale all’interno dei locali;
    e. strutture temporanee e arredi finalizzati al distanziamento sociale all’interno e all’esterno dei locali d’esercizio (es. parafiato, separé, dehors ecc.);
    f. termoscanner e altri strumenti atti a misurare la temperatura corporea a distanza, anche con  sistemi di rilevazione biometrica;
    g. strumenti e attrezzature di igienizzazione per i clienti/utenti, per i prodotti commercializzati (es. ozonizzatori o lampade UV per sanificare capi di abbigliamento) e per gli spazi che  prevedono la presenza per un tempo superiore ai 15 minuti da parte dei diversi clienti/utenti(es. vaporizzatori per sanificare camerini, cabine estetiche, aule etc.), anche in coerenza con eventuali indicazioni delle Autorità Sanitarie;
    h. attrezzature, software e/o strumenti relativi al monitoraggio e controllo dell’affollamento dei locali.

 2. spese in parte corrente (al netto di IVA e altri oneri e fino a un massimo di € 6.000,00) relative a:
   i.  dispositivi di protezione individuale rischio infezione COVID-19 (es. mascherine chirurgiche o  filtranti, guanti in nitrile o vinile, occhiali, tute, cuffie, camici, soluzione idroalcolica igienizzante mani e altri DPI in conformità a quanto previsto dalle indicazioni della autorità sanitarie) e nel limite di € 1.000,00 per impresa;
   j.  servizi di sanificazione e disinfezione degli ambienti, nel limite di € 2.000,00 per impresa;
   k.  strumenti di comunicazione e informazione (es. cartellonistica, segnaletica); 
  l.   costi per tamponi per il personale dipendente o altri strumenti diagnostici comunque suggeriti  dal  medico competente in conformità alle indicazioni dell’Autorità Sanitaria, nel limite di €1.000,00 per impresa;
 m. spese di formazione sulla sicurezza sanitaria, sulle prescrizioni e sui protocolli da adottare  nell’ambito dell’esercizio di attività anche in complementarietà con le iniziative che  saranno attivate da altri soggetti pubblici come l’INAIL, nel limite di € 2.000,00 per impresa.

Sono ammissibili le spese sostenute a partire dal 22 marzo 2020 e prima della data di presentazione della domanda di contributo (bando “a consuntivo”); non saranno agevolati progetti che presentano programmi di spesa inferiori a € 2.000,00.

La domanda di contributo dovrà essere compilata e inviata esclusivamente in forma telematica a partire dalle ore 10,00 del 28 maggio 2020 fino ad esaurimento fondi e comunque entro e non oltre le ore 12,00 del 10 novembre 2020.

Le domande presentate e i relativi progetti verranno valutati attraverso:

  • un’istruttoria formale (per la verifica dei requisiti delle imprese richiedenti e dell’ammissibilità del programma di investimento) con procedura “a sportello”, esclusivamente in base all’ordine cronologico di ricevimento;
  • un’istruttoria tecnica con procedura “a punteggio”, in base a determinati criteri di merito relativi a: coerenza con le finalità del bando (da 0 a 30 punti); rilevanza degli interventi e loro efficacia a garantire il livello di sicurezza (da 0 a 30 punti); coerenza degli interventi con le disposizioni nazionali e regionali per la riapertura delle attività (da 0 a 30 punti); efficacia dell’azione formativa e sua coerenza con le necessità di contenimento dell’epidemia e della ripresa delle attività a beneficio di dipendenti e clienti/utenti (da 0 a 10 punti).  

Non saranno agevolati i progetti che otterranno un punteggio complessivo inferiore a 40 punti su 100.

Sarà inoltre prevista una premialità aggiuntiva di 2 punti alle imprese in possesso del rating di legalità.  

Il testo ufficiale del bando e la relativa documentazione sono consultabili sul nostro sito www.confcommerciomilano.it, selezionando la voce “Bandi” all’interno dell’area “Bandi, Credito e Finanziamenti”.  

Per ulteriori informazioni e chiarimenti vi invitiamo a contattare la Segreteria APECA allo 02/7750330 o per e-mail apeca@unione.milano.it.

 

 

Categoria: News
Tipologia: Regione Lombardia